Cosa sono gli spreads nel forex?
Che tu stia imparando a fare trading nel forex per la prima volta o che abbia già trascorso anni a perfezionare la tua strategia FX, comprendere gli spreads è fondamentale. Questi dati importanti ti offrono informazioni sul costo delle tue posizioni, nonché altre indicazioni sulle condizioni di mercato.
Ma questa è solo una panoramica di base. Quindi, cos’è esattamente uno spread nel forex e cosa significa per i trader? Come leggere e analizzare i dati sugli spreads nel mercato FX? Ecco tutto ciò che devi sapere.
Comprendere gli spreads nel forex
Cosa sono gli spreads nel trading forex? Uno spread nel forex si riferisce a una coppia di valute o a una correlazione valutaria e rappresenta la differenza tra il prezzo di acquisto e il prezzo di vendita di quella particolare coppia sul mercato FX. Il prezzo di acquisto è talvolta noto come prezzo bid, mentre il prezzo di vendita è noto come prezzo ask. Gli spreads non sono esclusivi del forex, poiché i trader di altri mercati finanziari — incluso il mercato azionario — devono essere consapevoli del valore dello spread e del suo significato.
Per calcolare lo spread FX, devi sottrarre il prezzo di vendita della coppia di valute (prezzo ask) dal prezzo di acquisto (prezzo bid).
Prendiamo ad esempio la coppia di valute USD/AUD. Se il prezzo bid è 1.46268 e il prezzo ask è 1.46262, la differenza tra i due è 0.00006. Questo rappresenta lo spread.
Ricorda che lo spread viene rappresentato in pips — per la coppia USD/AUD, un pip è il movimento alla quarta cifra decimale. Ciò significa che lo spread sarebbe di 0.6 pips.
Spreads nel forex e costi di trading
Il valore dello spread nel forex svolge una funzione essenziale: indica ai trader quanto dovranno pagare quando aprono una posizione nel mercato FX. Per questo motivo, è importante capire come calcolare il costo dello spread nel forex.
Per effettuare questo calcolo, è necessario conoscere la dimensione della posizione che intendi aprire e il valore dello spread in pips.
Nell’esempio precedente, lo spread era di 0.6 pips o $0.00006.
Supponiamo che tu stia operando con un lotto standard della valuta in questione, che equivale a 100.000 unità.
0.00006 x 100,000 = 6
Il costo per il trader è di $6.
Maggiore è lo spread, maggiore sarà il costo per il trader all’apertura di una posizione sul mercato. Per questo motivo, i trader cercano generalmente spread più ristretti e a basso costo prima di decidere di aprire posizioni.
Spreads e leva finanziaria
L’uso della leva finanziaria nel forex è una tecnica popolare tra i trader che desiderano aumentare la loro esposizione alle forze del mercato. In genere, i trader dispongono solo di capitale sufficiente per aprire piccole posizioni nel mercato, con livelli di esposizione relativamente bassi. Ciò significa che i potenziali guadagni — così come le potenziali perdite — sono limitati. Per ottenere un rendimento significativo, dovresti avere successo in un gran numero di operazioni o mantenere la tua posizione aperta per un lungo periodo di tempo. Nessuna di queste strategie garantisce un profitto certo.
Per aumentare l’esposizione al rischio e alla volatilità, i trader spesso ricorrono alla leva finanziaria. Quando utilizzi la leva, stai prendendo in prestito capitale per aprire la tua posizione. Ad esempio, se utilizzi una leva di 20:1, stai prendendo in prestito $20 per ogni $1 del saldo del tuo conto di trading. Questo aumenta i potenziali benefici di un’operazione forex, ma aumenta anche il rischio per il trader. In pratica, nell’esempio sopra, i potenziali profitti sono moltiplicati per 20, ma ricorda che dovrai rimborsare il capitale preso in prestito dopo la transazione, quindi procedi con cautela.
Purtroppo, anche lo spread sarà amplificato quando scegli di applicare la leva finanziaria, così come i costi di trading. Nell’esempio precedente, pagherai 20 volte di più per aprire la tua posizione rispetto a quanto avresti pagato senza leva. Ancora una volta, questo è un motivo per affrontare l’uso della leva con un approccio attento e supportato da un’adeguata ricerca.
Spreads e richiami di margine
In alcuni casi, una variazione dello spread può comportare una richiesta di margine. I movimenti e le variazioni del volume dello spread sono comuni e possono essere causati da cambiamenti nella volatilità o nella liquidità, oltre a una serie di fattori economici e geopolitici globali. Tuttavia, movimenti significativi possono anche causare problemi, portando alla chiusura e liquidazione della posizione.
Le richieste di margine si verificano quando i trader non sono più in grado di mantenere le loro posizioni aperte.
Ciò può accadere per diversi motivi: l’uso della leva finanziaria e le perdite eccessive sono tra le principali cause delle richieste di margine, poiché i trader possono trovarsi rapidamente in difficoltà se il mercato si muove in una direzione inaspettata. Le variazioni dello spread del forex possono anche innescare queste richieste se il costo di mantenere la posizione aperta supera i fondi disponibili sul conto. Puoi aggiungere fondi al tuo conto per mantenere la posizione aperta o decidere che lo spread è diventato troppo sfavorevole per continuare e accettare la liquidazione.
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Domande frequenti
1. Gli spread sono importanti nel forex?
Sì, gli spread sono importanti nel forex, e chiunque voglia imparare a fare trading sul forex deve conoscerli. Più ampio è lo spread, maggiore sarà il costo che i trader dovranno sostenere quando aprono una posizione su una determinata coppia di valute. I trader devono prestare particolare attenzione agli spread sulle coppie di valute che desiderano negoziare e includerli nella loro strategia.
2. Gli spread nel forex sono uguali ai pips?
No, gli spread nel forex non sono la stessa cosa dei pips. Pip nel forex sono unità di misura incrementali che aiutano i trader a comprendere la direzione del mercato, rappresentando una variazione alla quarta cifra decimale del valore della valuta nella maggior parte dei casi, o alla seconda cifra decimale per le valute di minore denominazione.
Tuttavia, pips e spread sono collegati. Infatti, i pips vengono utilizzati per misurare l’ampiezza dello spread. I prezzi di acquisto e vendita delle due valute di una coppia sono misurati in pips, e la differenza tra questi valori determina lo spread.
3. Perché gli spread nel forex sono così alti?
Gli spread nel forex possono variare notevolmente, e ci sono diversi fattori che possono farli aumentare oltre i livelli normali o attesi.
Periodi di bassa liquidità comportano spread più alti — quando i mercati chiudono alla fine della settimana di trading, gli spread tendono ad aumentare.
L’alta volatilità del mercato può anche comportare spread elevati, poiché le piattaforme di trading e i broker cercano di mitigare alcuni dei rischi associati a un ambiente di trading volatile.
Gli spread possono aumentare in previsione di un evento economico o geopolitico importante che influenzerà i tassi di cambio nel forex.
Spread elevati possono anche essere causati da uno shock significativo del mercato, come una crisi finanziaria in una regione del mondo.
4. Cosa significa uno spread elevato nel forex?
Uno spread elevato indica una differenza significativa tra i valori di acquisto e vendita di una coppia di valute. Se si effettuano operazioni con spread elevati, il costo per il trader sarà maggiore. Per questo motivo, i trader cercano generalmente spread più bassi quando aprono posizioni su coppie di valute.
Uno spread elevato può anche fornire un’indicazione sulle condizioni del mercato. Spread più ampi spesso indicano un’elevata volatilità e una bassa liquidità per una determinata coppia di valute.
5. Qual è un buon spread nel forex?
Identificare esattamente cosa costituisce un buon spread nel forex non è semplice, poiché diverse strategie di trading hanno requisiti differenti. Il trading di scalping, ad esempio, può trarre vantaggio da periodi di elevata volatilità e dai rapidi movimenti di prezzo che ne derivano.
In generale, tuttavia, i trader preferiscono spread il più bassi possibile, poiché indicano una bassa volatilità e un’elevata liquidità. Questo riduce i costi di transazione.
Gli spread variano tra le diverse coppie di valute e in base alle condizioni di mercato. Ad esempio, lo spread medio per la coppia USD/CAD è di circa 2.0, mentre per EUR/JPY è di circa 1.8. Qualsiasi valore inferiore a questi livelli può essere considerato un buon spread. Analizzando il mercato tramite la tua piattaforma di trading, potrai comprendere meglio quali spread sono vantaggiosi per mercati specifici.
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