Cosa sono gli indici e come si fanno a scambiarli?

    by VT Markets
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    Sep 28, 2023

    Gli indici azionari sono uno degli elementi più importanti del sistema finanziario globale. Rappresentano le prestazioni complessive e le tendenze all’interno di una specifica economia di un paese e possono anche fornire una forte indicazione sullo stato dell’economia globale.

    Se ti sei mai chiesto come funziona il trading di indici, cosa rappresentano in particolare o come capire cosa muove il loro prezzo, continua a leggere per scoprire di più nella nostra guida approfondita.

    Cosa sono gli indici?

    Gli indici sono numeri che rappresentano le azioni di miglior rendimento di una particolare borsa valori. È uno strumento finanziario che offre essenzialmente uno scorcio sui principali attori di un mercato, mediando le singole variazioni azionarie e condensando una grande quantità di attività finanziaria in un’unica cifra.

    Alcuni dei più grandi indici del mondo sono:

    • Dow Jones (negli USA)
    • Nasdaq (USA)
    • S&P 500 (USA)
    • DAX (in Germania)
    • CAC (in Francia)
    • FTSE (nel Regno Unito)
    • Hang Seng (ad Hong Kong)
    • Nikkei (in Giappone) e;
    • ASX (in Australia)

    Gli indici possono essere calcolati in due modi diversi; alcuni tengono conto delle prestazioni delle loro più grandi aziende, un metodo noto come media ponderata per capitalizzazione di mercato. Questo è il caso di S&P 500, FTSE e ASX; il movimento azionario delle aziende che valgono di più in queste borse ha più influenza sull’indice nel suo complesso. La maggior parte degli indici azionari utilizza questo metodo, tuttavia alcuni sono calcolati utilizzando una media ponderata per prezzo. Sia il Dow Jones che il Nikkei utilizzano questo metodo, dove le azioni che hanno prezzi più alti hanno anche più influenza.

    Poiché gli indici rappresentano il valore azionario complessivo delle azioni delle migliori aziende o delle azioni di maggiore valore in una determinata borsa, piuttosto che le prestazioni di una singola azione, possono essere più volatili rispetto allo stock di una singola azienda. Questa volatilità offre ai trader sia più opportunità, ma anche un rischio aumentato.

    Cos’è il trading di indici?

    Poiché un indice è semplicemente un numero che rappresenta le prestazioni di un gruppo di azioni in una particolare borsa, non puoi comprare e vendere (cioè fare trading) direttamente su di essi. Invece, devi scegliere di fare trading su un prodotto che ne riflette le prestazioni.

    Il trading di indici quindi riguarda prodotti che fanno ciò, che includono:

    Tutti questi prodotti seguono il prezzo dell’indice sottostante, ma non tutti richiedono di prendere direttamente possesso di tale asset sottostante. Invece, come trader, speculerai su se pensi che il prezzo degli indici aumenterà o diminuirà in un determinato periodo e aprirai o chiuderai posizioni di conseguenza.

    Cosa muove il prezzo degli indici?

    Ci sono diversi fattori che possono portare un indice ad aumentare o diminuire di prezzo. Per imparare come fare trading sugli indici, è necessario essere a conoscenza di questi fattori e monitorarli.

    Notizie economiche generali — Poiché gli indici di prezzo riassumono le prestazioni delle azioni di molte aziende, sono spesso visti come un indicatore dell’economia in generale. Allo stesso modo, le notizie economiche influenzeranno le loro prestazioni.

    Annunci da parte delle principali banche, cambiamenti nel sentimento degli investitori, eventi economici, accordi commerciali, variazioni nei dati sull’occupazione e altro possono tutti causare un aumento o una diminuzione di un indice di prezzo.

    Notizie globali — Anche all’interno degli indici di prezzo locali, le multinazionali saranno influenzate dagli eventi di notizie globali. Eventi imprevisti come pandemie o disastri naturali creeranno movimenti all’interno di un indice, come possono fare l’aumento dei prezzi delle materie prime, le interruzioni della catena di approvvigionamento, i problemi economici globali e i conflitti.

    Risultati finanziari delle aziende — Le prestazioni delle singole aziende all’interno di un indice avranno un effetto a catena sull’indice nel suo complesso. Questo è particolarmente vero se l’azienda ha un valore maggiore o se il prezzo delle sue azioni è negoziato per un importo più alto. In questi casi, pubblicare un profitto o una perdita rilevanti avrà anche gravi ripercussioni sul prezzo dell’indice.

    Annunci delle aziende — Gli annunci delle aziende hanno grandi potenziali conseguenze per il futuro di quella società. Dai cambiamenti di leadership alle fusioni, dagli aggiornamenti alle pratiche di produzione o di occupazione alle ristrutturazioni, il funzionamento interno delle singole aziende avrà implicazioni più ampie per il prezzo delle loro azioni e quindi per il prezzo dell’indice.

    Variazioni nella composizione dell’indice — Quali aziende compongono un indice farà ovviamente una differenza nel suo prezzo complessivo. L’aggiunta o la rimozione di un’azienda da un indice richiederà ai trader di riesaminare le loro posizioni.

    Fluttuazioni del prezzo delle materie prime — Alcuni indici sono composti sia da azioni aziendali che da azioni di materie prime, ad esempio il FTSE della Borsa di Londra. Qualsiasi fluttuazione in questi mercati può potenzialmente spostare il prezzo dell’indice di conseguenza.

    Come si fanno trading sugli indici?

    Quando si fa trading sugli indici azionari, è importante fare le proprie ricerche, comprendere bene il prodotto che si ha scelto di negoziare e mettere in atto le giuste strategie di gestione del rischio. Tra tutti i prodotti di trading sugli indici, uno dei più popolari è il CFD sugli indici. Come abbiamo menzionato, alcuni strumenti finanziari (come i futures) richiedono che si prenda effettivamente possesso dell’attività sottostante, mentre altri sono puramente speculativi.

    I CFD sugli indici sono un esempio di strumento finanziario speculativo; offrono opportunità di profitto sia dalle salite che dalle discese di un indice di prezzo, predire correttamente in quale direzione si muoverà il prezzo complessivo.

    In generale, ci sono due modi per approcciare il trading sugli indici tramite CFD: andare long e andare short. Andare long si riferisce all’acquisto di prodotti di trading sugli indici, perché si pensa che il prezzo salirà. Andare short significa vendere o chiudere le tue posizioni, perché ti aspetti che il mercato scenda di prezzo.

    Che tu decida di andare long o short, il tuo profitto o perdita complessiva nel trading di CFD sugli indici sarà determinato da quanto era accurata la tua previsione e dalla grandezza del movimento del mercato.

    Leva finanziaria e CFD sugli indici

    Il modo in cui funziona il trading di CFD è attraverso la leva. Se non hai mai utilizzato il trading con leva prima d’ora, è importante capire come questo si differenzia da altri tipi di trading. I prodotti con leva richiedono solo un piccolo deposito iniziale per aprire una posizione – un importo noto come margine – che viene calcolato come una percentuale del valore complessivo effettivo.

    I prodotti finanziari con leva possono richiedere meno capitale per darti esposizione a un mercato più grande, ma è fondamentale ricordare che sia le perdite che i profitti dei CFD sugli indici sono calcolati sul valore totale, non sul valore percentuale del margine. In pratica, ciò significa che è possibile subire una perdita superiore al deposito iniziale.

    Ci sono molte strategie e approcci quando si tratta di come fare trading con i CFD, quindi dovresti esaminare attentamente il particolare CFD che ti interessa negoziare e decidere quale strategia è la più adatta al tuo portafoglio.

    Come iniziare a fare trading sugli indici

    Una volta deciso di fare trading sugli indici, dovrai seguire alcuni passaggi per iniziare a operare nei mercati dal vivo.

    1. Decidi quale metodo di trading vuoi utilizzare – VT Markets offre ai trader la possibilità di fare trading su CFD sugli indici, che ti permette di individuare opportunità di profitto sia in caso di prezzi crescenti che decrescenti.
    2. Scegli tra indici cash e future sugli indici – In generale, gli indici cash sono preferiti dai day trader per i loro spread più stretti e i prezzi di trading al momento, mentre i future sugli indici hanno una visione a lungo termine e comportano minori costi di finanziamento notturno per i trader che cercano di mantenere una posizione per un periodo di tempo più lungo.
    3. Crea un account e accedi – Quando sei pronto per iniziare, creare un account live con VT Markets richiede solo pochi minuti.
    4. Seleziona l’indice che vuoi negoziare – Scegli tra gli indici globali più popolari in base alle analisi e alle informazioni di mercato disponibili.
    5. Decidi se andare long o short – Ricorda, prendere una posizione short significa speculare su un valore indice decrescente, e andare long prevede valori crescenti per l’indice. Entrambe possono essere la scelta giusta da fare, a seconda delle prospettive generali per un determinato settore economico o mercato interno.
    6. Imposta strategie di gestione del rischio – VT Markets offre ai nostri clienti vari strumenti automatici per evitare di subire perdite che non puoi permetterti. Gli ordini di stop-loss e gli ordini limite sono strumenti di gestione del rischio che puoi utilizzare per garantire che la tua posizione non sia compromessa da prezzi di mercato più o meno favorevoli.
    7. Apri la tua prima posizione – Vedi un’opportunità? Cogli l’occasione aprendo e monitorando la tua prima posizione. Con gli strumenti di trading e l’analisi esperta di VT Markets, puoi seguire attentamente il mercato, chiudendo la tua posizione al momento giusto per massimizzare il tuo profitto o limitare una perdita.
    8. Diversifica il tuo portafoglio e proteggi il tuo rischio con VT Markets

    Come broker di trading online full service, VT Markets può connetterti con gli strumenti e le potenti piattaforme di cui hai bisogno per gestire le tue posizioni di trading, diversificare il tuo portafoglio e gestire il tuo rischio. Vuoi fare trading sul Forex o ti chiedi quale strategia di trading sia giusta per te per iniziare? Contattaci oggi, o effettua un deposito e inizia a fare trading sulle tue posizioni con analisi di mercato esperte.

    Domande Frequenti (FAQs)

    Quali sono i migliori indici per i principianti?

    Una buona regola da seguire per tutti gli scambi è che maggiore è la volatilità, maggiore è sia l’opportunità che il rischio. Se sei un principiante nel mondo del trading sugli indici, potresti voler evitare mercati e orari di trading più volatili, al fine di semplificare la quantità di decisioni che dovrai prendere e le informazioni che dovrai considerare prima di aprire o chiudere una posizione.

    I trader principianti vorranno quindi scegliere indici con una volatilità di trading intraday inferiore. I principali indici nazionali sono buone opzioni per questo; ad esempio l’ASX 200, S&P 500 o il DAX 40. Questi indici sono generalmente considerati come aventi tendenze facili da individuare e sono mercati popolari.

    Un altro modo per aumentare la tua abilità nel trading sugli indici è praticare con un account demo. Su VT Markets, offriamo un periodo di prova senza rischi di 90 giorni senza obblighi, così puoi esercitarti ad aprire e chiudere posizioni con il tuo CFD sull’indice scelto in un ambiente di trading dal vivo.

    A che ora sono disponibili per il trading gli indici del mercato azionario?

    A differenza del trading Forex sul mercato dei cambi, che rimane aperto 24 ore al giorno, 5 giorni alla settimana, gli indici del mercato azionario operano secondo orari locali. Utilizzando una potente piattaforma di trading come MetaTrader 4 o MetaTrader 5, puoi monitorare facilmente gli orari di apertura e chiusura dei prezzi locali e fare la tua mossa durante le loro ore di apertura volatili, o giocare sul sicuro con una strategia di apertura e chiusura delle posizioni più tardi nel loro specifico giorno di trading.

    Qual è la differenza tra il trading sugli indici e il trading azionario?

    Il trading sugli indici si basa sulla speculazione sugli indici, che sono insiemi di molti prezzi delle azioni di aziende quotate sulla stessa borsa. Il trading azionario, invece, consiste nell’acquisto e nella vendita delle azioni di una società al loro prezzo di mercato. Il vantaggio del trading sugli indici è che la quantità di azioni raggruppate in quell’indice può renderlo meno volatile rispetto al trading dell’azione di una singola azienda.

    Il trading sugli indici è una buona opzione se si vuole ottenere un’esposizione a un’economia in crescita, mentre il trading azionario può essere utile per i portafogli dei trader durante periodi di crescita lenta o contenuta.

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